Ingredienti
Tagliate a pezzi il coniglio e lasciatelo riposare mentre preparate e cuocete il trito di verdure, aromi e condimenti.
Tritate quindi finemente cipolle, carote, sedano, rosmarino, aglio, salame crudo e pancetta e fateli rosolare a fuoco dolce nell'olio in un capace tegame. Unite poi il coniglio a pezzi, i chiodi di garofano, la cannella; salate e pepate.
Quando il coniglio sarà ben rosolato, aggiungete peperoni e pomodori tagliati grossolanamente. Continuate la cottura a fuoco medio per 40 minuti circa bagnando di tanto in tanto con il vino. A cottura quasi ultimata, versate l'aceto e aromatizzate con noce moscata.
Servite caldo.
Unica razza di coniglio piemontese di cui si sia conservata traccia, molto diffusa fino agli anni Cinquanta del Novecento e poi quasi scomparsa, il grigio di Carmagnola è stato salvato da un progetto di recupero genetico e valorizzato da un Presidio Slow Food. Allevati in recinti dove sono liberi di muoversi tra il prato e un piccolo ricovero, i conigli si cibano solo di erba e mangimi naturali. Le loro carni sono fini, tenere, sapide e per niente stoppose.