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IL CONTE LUIGI FRANCESETTI, L’ESPLORATORE DELLE VALLI DI LANZO

Il Conte Luigi Francesetti di Mezzenile (1776 – 1850) nell’800 fu un imprenditore piemontese importante: possedeva numerose fucine di chiodi, un curioso intellettuale, un uomo politico di pregio e, per alcuni anni, fu anche sindaco a Torino.

Egli trascorreva le vacanze nel suo castello nel centro di Mezzenile, borgo immerso nelle Valli di Lanzo, da cui partiva spesso a piedi per lunghe escursioni nelle valli.

In questi cammini, lo accompagnava sempre un servitore, che portava le provviste e gli strumenti scientifici (termometro e barometro a mercurio), con cui il Francesetti, sulla sorta del grande Alexander Freiherr von Humboldt, misurava la temperatura delle sorgenti, rilevava l’altezza sul livello del mare dei villaggi, faceva osservazioni sulle rocce, sulla flora, sulla fauna, sulla vita e sulle attività quotidiane dei montanari.

Su questi studi scrisse un importante trattato, le “Lettres sur le vallées de Lanzo (1820 – 1822) ”, tradotte in italiano da Piero Gribaudi per la Società Storica delle Valli di Lanzo, in cui delineò la prima descrizione scientifica ed esplorativa delle valli di Lanzo.

 

Foto @alessandra.corra

Archivio Regione Piemonte

Indirizzo 
Castello
10070 Mezzenile TO
Italy