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SANTUARIO DI VICOFORTE

A pochi chilometri da Mondovì, sulla strada per Savona, si staglia contro il cielo una fra le più grandi cupole ellittiche mai realizzate al mondo, simbolo del Santuario di Vicoforte, progettata nella prima metà del Settecento dall’architetto Francesco Gallo. Il complesso architettonico mostra stili diversi che testimoniano della lunga durata della fabbrica: la parte inferiore è rinascimentale, il tamburo e la cupola sono barocchi, i campanili di architettura eclettica. L’interno del Santuario è costituito da un’unica navata centrale all’interno della quale sorge un tempietto-ciborio in marmi policromi che custodisce lo storico pilone con l’immagine della Madonna che ha dato origine alla costruzione del complesso sacro. Le cronache, infatti, raccontano che nel 1592, un cacciatore colpisce inavvertitamente l’immagine della Madonna con l’archibugio. Il fatto lo turba al punto che dopo aver deposto l’arma accanto all’immagine sacra (l’archibugio è ancora conservato nel Santuario) decide di risistemare il pilone. L’episodio ha un gran seguito popolare e in poco tempo si trasforma nella costruzione di un vero e proprio santuario, all’inizio nelle forme di una semplice chiesa. L’intervento di Carlo Emanuele I di Savoia è decisivo: devotissimo, infatti, il re bandisce un concorso dal quale emerge il disegno per un impianto ellittico dell’ingegnere militare Ercole Negro di Sanfront, poi viceversa scartato a favore di un incarico diretto all’architetto ducale Ascanio Vitozzi. Vitozzi, incaricato di realizzare un’opera maestosa che celebri al tempo stesso la devozione del popolo e la grandezza di Casa Savoia, mantiene l’impianto ellittico proposto dal suo predecessore, dando avvio al cantiere il 7 luglio 1596, con un iter lungo e laborioso al quale contribuisce la morte nel 1615 del progettista. In particolare la soluzione per la copertura, una enorme cupola, a sua volta ellittica, lascia sino al 1701, anno dell’incarico all’architetto-ingegnere monregalese Francesco Gallo, la questione aperta. Gallo progetta una cupola ellittica di dimensioni colossali: 74 metri di altezza per un diametro di 36 metri, ma i lavori iniziano solo nel 1729 e non portano comunque alla conclusione definitiva del santuario. Nel 1829 si realizza la facciata principale su disegno di Ferdinando Bonsignore, mentre nel 1883 si innalzano i campanili e si avvia la costruzione di un convento cistercense. L’interno, estremamente maestoso, ruota attorno al recinto e al ciborio del sacro pilone, inondati dalla luce che penetra dai finestroni alla base della cupola. Nella cappella di San Bernardo è collocato il neoclassico monumento funerario del duca Carlo Emanuele I, eseguito nel 1792 su disegno di Filippo e Ignazio Collino, mentre la volta è affrescata da Paolo e Raffaello Recchi (1680).

Indirizzo 
Piazza Carlo Emanuele I 1
12080 Vicoforte CN
Italy
Telefono 
+39 0174 56555

Orario

Giorni feriali: 7 - 12 e 14,30 - 19 Giorni festivi: 7 - 12,30 e 14,30 - 19,30

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