La Sala d'Ercole, decorata con affreschi cinquecenteschi che rappresentano le imprese del semidio greco, è la sede più adatta per questa mostra benefica al Museo Leone di Vercelli.
Il progetto fotografico di Salvatore Giò Gagliano ha come modello e protagonista Marco Canella, un giovane uomo che due anni fa ha subito l'amputazione della gamba destra.
Il titolo della mostra, Kouros, richiama gli antichi kouroi, cioè le statue greche arcaiche di giovani maschi, caratterizzate da un sorriso enigmatico e dal corpo atletico.
Il corpo tonico del modello, che posa nelle sale del Museo Leone, si contrappone alla protesi della gamba nelle fotografie in mostra: un invito a riflettere sull'importanza del coraggio nella vita e sul tema della disabilità nella nostra società.
Accompagnano le fotografie: un testo critico di Lorella Giudici (storica dell’arte e docente dell'Accademia di Brera) nonché due altri testi a cura di Salvatore Giò Gagliano e di Luca Brusotto, conservatore del Museo Leone,
Mostra a ingresso libero. Le fotografie esposte saranno in vendita ad offerta e il ricavato sarà devoluto per aiutare Marco Canella nel sostenere le spese per l'arto artificiale.
