RIVIVERE, RACCONTARE, IMMAGINARE IL PASSATO CHE SAREMO

"Rivivere, raccontare, immaginare il passato che saremo" è un titolo ampio per una mostra fotografica ricca di spunti di riflessione.

Due edifici storici di Biella ospitano, per l'occasione,  diverse sezioni con immagini legate a contenuti etici, di forte impatto civile e sociale.

Le sezioni che compongono l'esposizione sono:

• Rivivere, Raccontare, Immaginare; tre verbi utilizzati da Fabrizio Caramagna:  un'indagine fotografica di alcuni luoghi della provincia di Biella degni di essere valorizzati e fatti rivivere a vantaggio della comunità; gli alunni di diverse scuole del territorio intervengono nella scrittura  dei testi a corredo della immagini e nella rielaborazione visiva;
• la personale di Silvano Pupella, manager e fotografo, sul tema del caos che genera la "stella danzante" della creatività;
• le 4 sezioni che costituiscono una parte staccata del prestigioso Festival della Fotografia etica di Lodi a Biella:   

1. Alpaqueros di  Alessandro Cinque che fotografa gli allevamenti di alpaca in Perù messi alla prova dal cambiamento climatico;   
2. United Nations Offce for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) One Day, I Will (Un giorno io diventerò) sul tema delle persone bisognose di assitenza umanitaria, in particolare donne e bambine; 
3. Diventare cittadini  di Isabella Franceschini sul coinvolgimento dei ragazzi  riguardo alle esigenze di sviluppo delle comunità locali;
4. Eustasy di Felipe Fittipaldi sull'erosione e su altri problemi delle zone costiere causati dai mutamenti climatici.

Il progetto dell'evento spetta al Gruppo Fotografico Progetto Immagine e al Festival della Fotografa Etica di Lodi, in collaborazione con Studio Anna Fileppo;  i curatori della manifestazione sono Alberto Prina, Direttore Festival della Fotografa Etica di Lodi e  Anna Fileppo, Founder Arte e Industria Biella.