Presso Casa Zegna, nell'incantevole cornice naturalistica dell'Oasi Zegna, la mostra E il giardino creò l’uomo propone opere di grandi dimensioni del pittore contemporaneo Roberto Coda Zabetta.
L'artista, di notorietà internazionale, nato a Biella nel 1975, è stato assistente presso lo Studio di Aldo Mondino dal 1995 al 2005; vive e lavora tra Milano e Loretello (Marche).
La mostra E il giardino creò l’uomo è stata commissionata dalla Fondazione Zegna come progetto appositamente concepito per la propria sede, proseguendo un percorso di mecenatismo sui temi di arte e natura.
In particolare, la serie di opere Frana e Fango, creata ad hoc per la mostra da Roberto Coda Zabetta, è una riflessione sulla fragilità dell’uomo e dell’ecosistema: il linguaggio informale dell'autore, denso di colore e materia, allude agli eventi incontrollabili che scuotono il pianeta Terra e che sono condizionati dall'attuale crisi climatica, ma fa anche riferimento alla forza della natura di fiorire e rigenerarsi.
Il titolo dell'esposizione Il giardino creò l’uomo riprende il titolo di un libro di Jorn de Precy (1912), filosofo e studioso di giardini.