Gli uccelli che si osservano negli ambienti naturali della zona di Asti sono ritratti in questa mostra fotografica.
Autore degli scatti è Carlo Nebbia: tossicologo di professione, da 15 anni si dedica allo studio della fauna degli uccelli, cercando di fotografarli con passione e pazienza nel loro habitat naturale.
La presenza di varie specie di uccelli è considerata un importante indice di integrità degli ambienti naturali. Gli ambienti del Piemonte sono molto diversi; il paesaggio rurale dell'Astigiano, in particolare, ha ampie aree di mosaico agrario con colline, boschi, incolti e zone umide: questi territori si prestano alla sosta e alla nidificazione di molte specie di uccelli.
Le immagini di uccelli in mostra rappresentano 64 specie fra le oltre 200 riprese da Nebbia: la scelta è stata dettata dalla relativa rarità, da particolari momenti del ciclo vitale o da combinazioni cromatiche degli esemplari. Una sezione a parte, nell'esposizione, è dedicata ai rapaci e alle specie qui giunte da altri altri ambienti.
La mostra, a ingresso libero, vuol essere un invito per i visitatori ad osservare gli uccelli nei loro ambienti naturali.
L'evento è allestito al secondo piano di un suggestivo ex convento cinquecentesco: l'edificio è sede del Museo dei Fossili e dell'Ente di gestione del Parco paleontologico astigiano.