La mostra propone 5 grandi pale d'altare provenienti da chiese di Venezia; i dipinti sono rappresentativi dei tre massimi pittori veneti del pieno '500: Tiziano Vecellio, Jacopo Robusti detto il Tintoretto e Paolo Caliari detto il Veronese.
Il percorso espositivo della mostra di Cuneo intende evidenziare:
- la poetica del colore, che caratterizza uno dei più alti periodi della pittura occidentale come il Rinascimento veneziano,
- il rapporto fra i 3 maestri che operano nei medesimi anni in una città di cultura e di traffici commerciali come la Serenissima,
- il significato simbolico e religioso delle opere in mostra.
I dipinti esposti si collocano negli anni 1560-1565 circa: di Tiziano, il più anziano dei tre maestri, è proposta una tarda «Annunciazione» (1563-65) dalla Chiesa di San Salvador; del Veronese sono esposi il «Battesimo di Cristo» e la «Resurrezione di Cristo» (1560-61) provenienti rispettivamente dalle chiese del Redentore e di San Francesco della Vigna; infine si ammirano in mostra 2 tele del Tintoretto: «Ultima Cena» (1561-66) dalla Chiesa di San Trovaso e la «Crocifissione» (1560 ca) dalla Chiesa dei Gesuati.
Il progetto espositivo è promosso dalla Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo.